collaboratori sportivi

Cosa succede alle Associazioni Sportive con la nuova Riforma dello Sport?

La riforma dello sport Avviata da una Legge Delega nell’agosto 2019, ha prodotto 5 diversi Decreti Legislativi che hanno ad oggetto la disciplina civilistica delle società e associazioni sportive dilettantistiche, nuovi adempimenti relativi agli organismi sportivi, la riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, la riforma del lavoro sportivo e la […]

Chi è il volontario secondo la riforma dello sport?

Nella Riforma dello sport il volontario è colui che mette a disposizione di una associazione sportiva dilettantistica oppure a favore di una società sportiva dilettantistica, nonché a favore di una Federazione sportiva nazionale, di una Disciplina sportiva associata o di un Ente di promozione sportiva il proprio tempo e le proprie capacità per promuovere lo sport.

Quali sono le mansioni necessarie per lo svolgimento di attività sportiva?

Le mansioni necessarie per lo svolgimento di attività sportiva L’art. 25 del Decreto Legislativo n. 36 del 2021, così come modificato dai correttivi, ci dice che è lavoratore sportivo ogni tesserato che svolge verso un corrispettivo le mansioni rientranti, sulla base dei regolamenti tecnici della singola disciplina sportiva, tra quelle necessarie per lo svolgimento di […]

Chi non è considerato lavoratore sportivo secondo la riforma del lavoro sportivo?

Chi non è considerato lavoratore sportivo? Non è considerato lavoratore sportivo il lavoratore che svolge mansioni di carattere amministrativo-gestionale a favore di una associazione sportiva dilettantistica oppure a favore di una società sportiva dilettantistica, nonché a favore delle Federazioni sportive nazionali, delle Discipline sportive associate, degli Enti di promozione sportiva. Mansioni di carattere amministrativo e […]

Il lavoratore sportivo e il rapporto di lavoro sportivo

Dal 1 luglio 2023 non esiste più il rimborso forfettario sportivo inquadrato tra i redditi diversi, la cosiddetta “342”.
L’attività sportiva retribuita viene per la prima volta riconosciuta e inquadrata come rapporto di lavoro, con tutte le conseguenze che ne discendono in termini di maggiori tutele e garanzie per il lavoratore sportivo ma anche in termini di maggiore livello di responsabilità, civile e penale, del datore di lavoro (che, ricordiamolo, è il Presidente dell’ente sportivo, sia esso associazione o società sportiva dilettantistica, oppure Federazione o Ente di Promozione sportiva o Disciplina sportiva associata).
Ma chi è il lavoratore sportivo? Chi può essere inquadrato come lavoratore sportivo?

Il lavoratore sportivo e il rapporto di lavoro sportivo

Dal 1 luglio 2023 è entrata pienamente in vigore la riforma del lavoro sportivo.
Il lavoratore sportivo potrà essere inquadrato come:
• lavoratore subordinato (in presenza di eterodirezione, subordinazione, potere disciplinare, orario prestabilito, etc.) cui si applicano tutte le regole di un ordinario rapporto di lavoro subordinato, con poche eccezioni;
• lavoratore autonomo con Partita Iva, se lavora in autonomia a favore di diversi enti sportivi;
• lavoratore “autonomo” nella forma della collaborazione coordinata e continuativa (Co.Co.Co).

Touch Point del Fortino – Sportello di Consulenza per le Associazioni

Gli Enti di promozione sportiva fanno rete e promuovono ‘Sport Point’, un progetto supportato da Sport e Salute S.p.a., promosso e condiviso da Us Acli, Csain, Uisp, Csi e Pgs, che mira a diffondere una nuova coscienza collettiva sulle opportunità dello sport, attraverso l’attivazione di servizi di supporto, formazione, aggiornamento e orientamento rivolti a tutti i soggetti che a vario titolo lavorano nel mondo sportivo ma anche attraverso l’attivazione di sportelli fisici ai quali rivolersi per consulenze specializzate.

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