Il Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020 “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” (c.d. Cura Italia) ha introdotto all’art. 27
la possibilità per i liberi professionisti titolari di Partita Iva attiva alla data del 23 febbraio 2020 e i lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla medesima data, iscritti alla Gestione separata INPS, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, di richiedere un’indennità “una tantum” per il mese di marzo pari a 600,00 euro.
L’indennità di cui sopra non concorrerà alla formazione del reddito (sarà quindi esente da imposte) e sarà erogata dall’INPS, previa domanda, fino al raggiungimento del limite di spesa previsto. L’art. 28 del Decreto prevede la possibilità di richiedere tale indennità anche ai lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’Ago (come artigiani e commercianti).